Thursday, October 30, 2025

Telefonia 5G e misure di campo elettromagnetico




Sono state installate in molte città, spesso accanto alle antenne già presenti, le nuove antenne 5G, che utilizzano nuove bande di frequenza nello spettro elettromagnetico. La tecnologia 5G prevede anche antenne mMIMO che formano lobi di radiazione “centrati” sulle aree di maggior utilizzo.



La sonda isotropica di campo elettrico Narda PMM EP745 copre la gamma di frequenze da 100kHz a 7 GHZ e rileva intensità di campo elettrico da 0,35 a 450 V/m.

E’ quindi adatta a rilevare campi elettromagnetici emessi dalle antenne 5G nelle gamme a 700 MHz ( 694-790 Mhz, gamma UHF ex DVB-T) e 3,7 GHz (3,6-3,8 GHz, Banda C ) attualmente utilizzate in Italia.


Antenne 5G
Il tipo di modulazione e la gestione dinamica della potenza irradiata, caratteristica della tecnologia mMimo e beamforming, pone alcune sfide sui metodi e sugli strumenti di misurazione dei livelli di campo elettromagnetico.

La frequenza di campionamento degli strumenti dovrebbe essere elevata (dell’ ordine delle decine di migliaia di Hz) per consentire di catturare le emissioni impulsive caratteristiche di questo tipo di emissioni.



La strumentazione MICRORAD dispone di queste caratteristiche, ed è pertanto adatta a valutazioni accurate e attendibili di campo elettrico in prossimità di sorgenti con modulazione complessa come le antenne per telefonia 4G/LTE e 5G.
L’analizzatore di segnali complessi NHT310F campiona a 100 kHz (un campione ogni 10 microsecondi) e consente di misurare correttamente i segnali a modulazione digitale pulsata.

La sonda isotropica 04E rileva il campo elettrico nel range 3MHz-40Ghz ed è quindi idonea a rilevare le emissioni 5G anche nel campo delle onde millimetriche (n258, Banda 26 GHz mmWave).

Valori limite e valori di attenzione
I livelli di campo da confrontare con i limiti di esposizione di cui alla tabella 1 dell’allegato B del DPCM 8 luglio 2003, intesi come valori efficaci, devono essere rilevati alla sola altezza di 1,50 m sul piano di calpestio e devono essere mediati su qualsiasi intervallo di 6 minuti;

I livelli di campo da confrontare con i valori di attenzione e con gli obiettivi di qualità di cui alle tabelle 2e 3 dell’allegato B del DPCM 8 luglio 2003, intesi come valori efficaci, devono essere rilevati alla sola altezza di 1,50 m sul piano di calpestio e sono da intendersi come media dei valori nell’arco delle 24 ore. Si precisa che la media in questione e’ da intendersi come media quadratica dei valori efficaci del campo elettrico;

La norma CEI 211-7, Appendice E, al punto 4 riporta che, in presenza di sorgenti esclusivamente riconducibili a stazioni radio base, la misura in banda larga in orario diurno, ad esempio su un intervallo di 6 minuti, è generalmente conservativa rispetto alla media sulle 24 ore, sulla base dei numerosi lavori in letteratura che hanno descritto l’andamento tipico dell’esposizione da stazioni radio base nel corso della giornata.

(grafico di andamento giornaliero tipico – fonte: http://www.arpae.it)




Misura di Campi elettromagnetici sul portale Lavorincasa

(c) StudioSandonECOingegneria

Contatti:
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Eseguiamo misure professionali di campi elettromagnetici a bassa ed alta frequenza con strumentazione certificata e calibrata, comprese le sonde PMM/Narda e Microrad citate in questo articolo.

Operiamo principalmente a Bologna, Modena, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini



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